Ostello della gioventù a Mestre-Venezia
Cliente: A&O hotel and hostel Holding SA, Berlino – Germania
Incarico: progetto preliminare, definitivo ed esecutivo; direzione lavori e coordinamento
Status: completato
Dimensioni: 14.000 mq | 310 stanze | 1.000 posti letto
Costo: € 1.050/mq
A partire dall’immediato dopoguerra la terraferma veneziana è stata oggetto di un repentino quando disordinato sviluppo urbano. Nel giro di poco più di un ventennio 200.000 persone si sono trasferite a Mestre alla ricerca dello stile di vita moderno: un lavoro in fabbrica a Marghera, un alloggio con ascensore e, finalmente, la macchina sotto casa.
L’ostello sorge all’ingresso di questa città, in prossimità della stazione ferroviaria, prendendo il posto di una struttura nata proprio a servizio delle automobili. Ma se contesto storico e funzione originaria avevano associato la “Vempa” all’adiacente cavalcavia, anche nella toponomastica locale, dopo 60 anni il progetto ha voluto separarsene definitivamente.
Oggi l’ingresso si apre esclusivamente lungo la via sottostante attraverso un generoso porticato pubblico, dove l’esplicita gerarchia dei prospetti ne rimarca l’inedita relazione con una parte di città da anni oggetto di abbandono e degrado.
Un nuovo edificio pensato in funzione della razionalità nell’organizzazione spaziale e distributiva, con l’intenzione di trasformare le necessità di contenerne i costi di realizzazione in chiarezza formale e compositiva. Un grande volume abitabile che risponde a precisi requisiti di serialità ed efficienza costruttiva, alla ricerca della massima capacità ricettiva all’interno dei volumi ammissibili, in grado di ospitare 1.000 giovani viaggiatori che arrivano in treno, in bus, o con un aereo low-cost.